Molto spesso si pensa che l’applicazione delle lenti a contatto sia principalmente vincolata ad un fattore di età del sogg. Percui i bambini vengono scartati a priori perché per loro è “troppo presto”.
In realtà non è l’età che bisogna considerare ma bensì l’ENTITA’ del difetto visivo a qualsiasi età.
Le lenti a contatto sono particolarmente consigliate nelle alte ametropie (miopia, ipermetropia, astigmatismo) per i seguenti motivi:
– la visione offerta dagli occhiali è sempre una visione più alterata rispetto a quella ottenuta con le lenti a contatto e più alto è il difetto visivo, maggiore risulta essere l’alterazione dell’immagine che la lente dell’occhiale offre: più piccola per il miope; più grande per l’ipermetrope.
– quando esistono grandi differenze tra i due occhi proprio perché la lente a contatto facilita la fusione delle immagini che avvengono a livello cerebrale e che con l’occhiale avverrebbe con maggior difficoltà.
– l’occhiale, soprattutto nei piccoli, difficilmente rimarrà posizionato perfettamente sul naso durante le attività ludiche svolte creando a volte posture errate che si riflettono nel tempo anche sull’apparato scheletrico-mandibolare danneggiandolo. Le lenti a contatto permettono invece, proprio perché appoggiate sulla cornea, di avere una visione ottimale in qualsiasi situazione: correre, saltare, ed infinite altre attività.
Cristina Fantini
Ottico Optometrista